sabato 1 dicembre 2012

I Sistemi di Gestione per la Salute e Sicurezza nelle RSA lombarde


Nello scorso mese di ottobre la Fondazione Varni Agnetti ONLUS di Godiasco (PV) ha ottenuto la certificazione del Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza (SGSL) secondo la norma OHSAS 18001. Il certificato è stato emesso da SGS Italia SSC, come già anticipato in un precedente post.

Da quanto mi risulta è la prima casa di riposo (Residenza Sanitaria Assistenziale) della Lombardia ad ottenere questa certificazione; ad oggi infatti non risultano nelle banche dati Accredia strutture certificate secondo lo standard OHSAS 18001 in Lombardia, mentre esistono poche cliniche che hanno ottenuto questa certificazione.
La mia impressione è che la Fondazioni Varni Agnetti sia anche una delle prime a livello nazionale.

Altre RSA (case di riposo) stanno già sviluppando un Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza in Lombardia; siamo di fronte al diffondersi di questo schema di certificazione come agli inizi degli anni 90 si è registrato per i Sistemi di Gestione per la Qualità secondo la norma ISO 9001 e la UNI 10881 e che abbiamo analizzato in un nostro precedente post?
Probabilmente sì.
D’altra parte anche la numerosa partecipazione che RSA pubbliche ASP (Aziende di Servizi per la Persona) e private al progetto SOBANE organizzato dalla Fondazione Maugeri di Pavia conferma un elevato interesse per la materia.

Sono molte le motivazioni che spingono le RSA a percorrere la strada dello sviluppo del Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza (SGSL). Le principali sono le seguenti.

  • L’obbligo di sviluppo del modello organizzativo secondo il Dlgs 231 per le strutture per anziani introdotto dalla Regione Lombardia (DGR IX/3540 del 30 maggio 2012) a partire dal 1° gennaio 2013 per le organizzazione con oltre 80 posti letto e successivamente per tutte le RSA. Questo modello organizzativo, prevede che l’unico sistema esimente per il reato contemplato nell’art 25-septies “Omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro”.
  • La possibilità di riduzione dei contributi INAIL, concessa a seguito dell’ottenimento della certificazione da parte di un ente accreditato ACCREDIA, che può essere di valore significativo per le RSA che hanno un’incidenza del costo del lavoro molto rilevante (il risparmio può essere superiore al costo sostenuto per lo sviluppo del sistema.
  • Il miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti e la gratificazione che i dipendenti stessi hanno per l’interesse che l’organizzazione riconosce loro.
  • Il miglioramento dell’immagine per la RSA perché il sistema di gestione per la salute e sicurezza considera i lavoratori, gli ospiti ed anche i visitatori (famigliari e amici).
  • La crescita organizzativa che lo sviluppo del Sistema di Gestione impone e che permette di ottenere.
  • La drastica riduzione delle probabilità che accadano eventi spiacevoli ai lavoratori e agli ospiti che, con l’eco che hanno sulla stampa, rischiano di rovinare l’immagine della casa di riposo presso la comunità di riferimento.

Questi sono i principali motivi che fanno ipotizzare il diffondersi dello schema di certificazione OHSAS 18001 presso le case di riposo e le RSA in Lombardia e non solo.

1 commento:

  1. Per fortuna ci sono un sacco di software utili al giorno d'oggi disponibili che contribuiranno a gestire.

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