giovedì 7 giugno 2012

La valutazione dei rischi per il rispetto del D.Lgs 231/2001

La valutazione dei rischi è il punto di partenza per la progettazione di un modello organizzativo conforme al D. Lgs. 231/2001. La seguente matrice è un esempio (reale) e allineato alle indicazioni UNEBA per lo sviluppo del modello.
L'utilizzo della check-list già pubblicata è di aiuto alla valutazione del rischio.

La matrice di valutazione dei rischi identifica dove si possono correre dei rischi nel rispetto dei comportamenti considerati. Vanno prima considerati i rischi più alti e a seguire quelli meno importanti.
Ecco un esempio.

La matrice di valutazione dei rischi

Cod.
Reati
Processo coinvolto
Valutazione del rischio prima delle misure di garanzia
1
I reati in danno della Pubblica Amministrazione (PA) art 24
Amministrativo
Medio
2
Delitti informatici e trattamento illecito di dati - art 24 bis
Amministrazione
Medio
3
Delitti di criminalità
organizzata art 24 ter
nessuno
Basso
4
Concussione e corruzione – art 25
Amministrazione
Medio
5
Reati in tema di falsità in monete, in carte di pubblico credito e in valori di bollo – art 25 bis
Amministrazione
Basso
6
Delitti contro
l’industria ed il commercio – art 25 bis 1
nessuno
Nullo
7
Reati societari – art 25 ter
Amministrazione
Medio - basso
8
Reati con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico – art 25 quater
Tutti
Basso
9
Pratiche di mutilazioni di organi genitali femminili – art 25 quater 2
Assistenza medico infermieristica
Basso
10
Reati contro la
personalità individuale – art 25 quinquies
Gestione personale
Assistenza ospiti
Basso
11
Abusi di mercato – art 25 sexies
nessuno
Nullo
12
Delitti di omicidio colposo e lesioni gravi o gravissime commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della sicurezza sul lavoro art 25 septies
Tutti
Medio
13
Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o  utilità di provenienza illecita art 25 octies
Amministrazione
Medio basso
14
Delitti  in materia di violazione dei Diritti d’Autore - art 25 novies
Amministrazione
Medio Basso
15
Induzione a non rendere o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria – art 25 decies
Direzione e amministrazione
Medio Basso
16
Reati ambientali e di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo – art 25 undecies
Gestione smaltimento rifiuti
Medio

Il modello deve essere sviluppato definendo quali procedure devono essere seguite e che modalità devono essere adottate per evitare che nell’organizzazione vengano perseguiti reati contemplati nel D. Lgs. 231/2001.
Ad esempio una procedura che definisca le modalità di svolgimento del processo di acquisto, che consideri:
·         controlli per verificare che il prodotto servizio sia stato effettivamente consegnato o erogato,
·         che il prezzo pagato sia congruo,
·         che l’autorizzazione al pagamento venga da almeno due figure organizzative distinte e sia documentata,
·         che le modalità di pagamento siano tracciabili,

è la garanzia che il processo di approvvigionamento non permetta l’utilizzo di fondi per fini illeciti.

Si tratta quindi di progettare e formalizzare le modalità di svolgimento dei processi (procedure) che esplicitino come l’organizzazione si comporta per evitare che alcuni comportamenti illeciti vengano consumati al proprio interno.

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